Formazione del Preposto dopo il recepimento del Nuovo Accordo Stato-Regioni del 17/04/2025

L’Accordo sancito in Conferenza Stato-Regioni il 17 aprile 2025 (Repertorio Atti n. 59/CSR), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 maggio 2025, ha segnato una svolta epocale per la formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, abrogando e sostituendo integralmente i precedenti accordi. Particolare attenzione è stata riservata alla figura del Preposto, in linea con le modifiche introdotte nel D. Lgs. 81/08 dalla Legge 215/2021.

Il recepimento di questo Accordo ridefinisce i requisiti, la durata e le modalità formative per il Preposto, rendendo il percorso più intenso, specifico e con una periodicità di aggiornamento più serrata.

Le Novità Chiave per la Formazione del Preposto

La figura del Preposto, cruciale per la vigilanza sul rispetto delle misure di prevenzione, è stata rafforzata. Le modifiche mirano a garantirne una preparazione più solida e costantemente aggiornata.

Aspetto Prima (Accordo 2011) Dopo (Accordo 2025) Impatto
Durata Corso Base Minimo 8 ore Minimo 12 ore Aumento del monte ore per approfondire i contenuti.
Aggiornamento 6 ore ogni 5 anni 6 ore ogni 2 anni Aggiornamento molto più frequente per restare al passo con i rischi.
Requisito di Accesso Non esplicitato Obbligo di completare la Formazione Lavoratori (Generale + Specifica) prima del corso Preposti. Garantisce una base di conoscenza sui rischi aziendali.
Modalità di Erogazione Ammesso l’e-learning (asincrono) in alcuni casi (Accordo 2011 + FAQ) Esclusivamente in Presenza o Videoconferenza Sincrona (FAD Sincrona). Vietato l’e-learning asincrono. Maggiore enfasi sull’interazione e la verifica immediata.
Verifica Finale Non sempre esplicita e vincolante in tutti i moduli Obbligatoria con rilascio di verbale di superamento (almeno 70% di risposte corrette). Maggiore garanzia di apprendimento effettivo.

Focus sugli Obiettivi

Il nuovo corso base di 12 ore deve necessariamente affrontare in modo approfondito:

Il corso di formazione per preposti ha i seguenti obiettivi:

 

  • Ruolo e Obblighi del Preposto (Art. 19 del D. Lgs. 81/08).
  • Vigilanza e Controllo: Tecniche per l’efficace sorveglianza delle attività.
  • Comunicazione e Gestione del Personale: Intervento in caso di comportamenti non conformi.
  • Gestione degli Appalti: Cenni agli obblighi in caso di lavori affidati a imprese esterne.

Far conoscere il ruolo e gli obblighi posti in capo al preposto e al suo rapporto con le altre figure della prevenzione aziendale;

Far conoscere i rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori connessi al contesto in cui opera il preposto e relative misure di prevenzione e protezione;

Far conoscere le tecniche di comunicazione con gli altri soggetti della prevenzione, in particolare i lavoratori;

Illustrare le funzioni di controllo attribuite al preposto: sovraintendenza, vigilanza, interruzione dell’attività, informazione e segnalazione;

Illustrare gli strumenti efficaci di comunicazione e cooperazione con il datore di lavoro, i dirigenti e il servizio di prevenzione e protezione per attuare le modalità operative.

L’aggiornamento biennale di 6 ore è specificatamente indirizzato all’evoluzione dei rischi e all’aggiornamento delle misure tecniche, organizzative e procedurali adottate in azienda, in coerenza con la valutazione dei rischi.

Il Regime Transitorio: Scadenze da Non Dimenticare

L’Accordo è entrato in vigore il 24 maggio 2025. Il legislatore ha previsto un periodo transitorio e alcune scadenze cruciali per l’adeguamento della formazione già effettuata:

  • Entro il 24 maggio 2026 (12 mesi dall’entrata in vigore), tutti i Preposti la cui ultima formazione (base o aggiornamento) sia avvenuta prima del 24 maggio 2023 devono completare l’aggiornamento biennale (6 ore).
  • Per i Preposti che hanno completato la formazione dopo il 24 maggio 2023, l’aggiornamento segue direttamente la nuova scadenza: 6 ore ogni due anni dalla data dell’ultimo attestato.

Cosa devono fare i Datori di Lavoro (a titolo solamente esemplificativo)

L’Accordo 2025 impone ai Datori di Lavoro un’attenta riorganizzazione dei piani formativi:

  1. Verifica degli Attestati: Controllare le date di ultima formazione di tutti i Preposti aziendali per rispettare la nuova scadenza biennale o quella transitoria del 24 maggio 2026.
  2. Scelta dell’Formatore e Modalità: Assicurarsi che i nuovi corsi (base e aggiornamento) siano erogati esclusivamente in presenza o in videoconferenza sincrona e da soggetti formatori qualificati come previsto dall’Accordo.
  3. Rafforzamento dei Contenuti: Integrare i moduli formativi per coprire le 12 ore e i contenuti minimi dettagliati nel nuovo Accordo.

Con il recepimento di queste disposizioni, si rafforza l’importanza del Preposto quale sentinella della sicurezza e si eleva lo standard formativo a garanzia di una maggiore tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.